PETITE HISTOIRE DU VOYAGE 01

[Petite historie du voyage]

Fotografia a colori 70×100

2016

Petite histoire du voyage

Petite histoire d’un voyage, di Desideria Burgio, raccontano un “piccolo viaggio”, appunto, fatto dall’artista nella bottega dei Figli d’Arte Cuticchio in via Bara all’Olivella, mentre il Maestro Mimmo Cuticchio era impegnato nella preparazione del progetto Tra i Sentieri dei Ventimiglia, spettacolo inedito realizzato in collaborazione con il Museo Civico di Castelbuono e oggetto della mostra tutt’ora in corso presso l’istituzione castelbuonese. Un diario di un incontro, in una modalità operativa che caratterizza l’approccio ai soggetti delle fotografie di Desideria Burgio, il cui sguardo si sofferma sui dettagli di luoghi che raccontano l’anima di chi li abita. L’elemento narrativo è colto nei particolari che l’artista registra nelle sue immagini veloci, oggetti e vedute d’interni che sono sempre legati alle vite di chi occupa quegli spazi. I protagonisti – in questo caso Mimmo Cuticchio e l’Associazione Figli d’Arte Cuticchio – sono sempre persone con le quali Desideria entra in dialogo, individui che aprono la loro intimità domestica alla fotografa che si pone in una posizione sul limite tra il “voyeurismo” e la partecipazione empatica.

Ogni immagine è parte di una storia, di una narrazione più ampia che Desideria Burgio ci fa intuire attraverso immagini che riflettono degli istanti particolari, suggerendo che c’è sempre molto altro dietro ad ogni scatto. Una ricerca che l’artista porta avanti da oltre dieci anni, “ho bisogno di aria, di conoscere persone. Mi faccio raccontare le loro storie, le registro e poi ritorno a scattare le immagini. Mi interessano questi diari di vita vera. È un modo diverso di lavorare su me stessa, uscendo fuori dal mio studio e incontrando gli altri”, afferma Desideria Burgio.. Il ritratto fotografico del pupo Giovanni I Ventimiglia, a conclusione della mostra entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Civico.